CIVITAS 2004

Nei giorni dal 30 aprile al 2 maggio l'MFE parteciperà a CIVITAS 2004 presso la fiera di Padova.
Il testo seguente č stato estratto dal volantino di CIVITAS.
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Mostra-Convegno della Solidarietà dell’Economia Sociale e Civile

IX edizione

Dal 30 aprile al 2 maggio 2004

La qualità della vita riguarda tutti noi, anzi dipende dalle scelte responsabili e coerenti di ognuno. Migliorare la qualità della vita significa che la comunità tutta guarda in se stessa e si fa carico del proprio destino.
Per qualità della vita intendiamo soprattutto qualità delle relazioni tra individuo, comunità e territori.
Perché l’edizione 2004 si occuperà di qualità della vita?
Nel percorso che ha affrontato le tematiche della globalizzazione, della giustizia sociale, delle differenze come valore diventa quanto mai significativo rilanciare la radice delle organizzazioni impegnate nel “sociale”: migliorare la condizione delle persone.

Civitas invita:
Qualità della vita e vita di qualità: questo è il binomio centrale su cui Civitas invita a confronto tutte le realtà impegnate del terzo settore, le istituzioni, il mondo dell’economia, dell’impresa sostenibile e socialmente responsabile.
Obiettivi:
L’obiettivo principale è quello di offrire occasioni incontro concreto, di confronto e di dialogo costruttivo, di favorire tavoli di lavoro, di condivisione di buone prassi, valorizzando esperienze innovative e azioni di rete.
Le sfide:
La vera sfida è quella di dimostrare come “il sociale” sia motore e garanzia di uno sviluppo economico reale per l’Europa e il mondo futuro.
Civitas è la piazza per eccellenza in cui dare voce alle diverse realtà e in cui trovare punti di sinergia e di sviluppo.

i F I L O N I

CITTADINANZA
Qualità della vita e cittadinanza attiva come strumento di partecipazione democratica e come contributo ad una Nuova Europa.
Il I° maggio sarà il giorno in cui 10 nuovi paesi entreranno nell’Unione Europea.
A Civitas si proporrà l’Europa delle Municipalità, degli enti locali e delle reti sociali; Europa delle pluralità che concorrono a costruire un modello di governance bilanciata.
Partecipazione, Sussidiarietà e cittadinanza attiva le parole chiave del percorso di riunificazione del continente europeo e della prossima edizione di Civitas. Un’attenzione particolare verrà riservata alla relazione Europa - Mondo quasi ad evidenziare la stretta relazione fra cooperazione internazionale e qualità della vita.
La qualità della vita è un diritto umano fondamentale, quali diritti di cittadinanza nell’epoca della globalizzazione? Civitas invita al confronto sui diritti dell’uomo: dal diritto di accesso al diritto alla convivenza pacifica, all’informazione, alla libertà ed alla partecipazione.

ECOLOGIA
Nel rapporto fra uomo, ambiente e risorse, assumono valore le nuove forme di economia del territorio mediante percorsi di responsabilità etica ed ambientale.
Acquistano carattere imperativo le domande su come promuovere la salute dei cittadini e del pianeta e quali benefici e valori della biodiversità.
Civitas si propone come occasione privilegiata per valorizzare le buone prassi, le esperienze innovative, le azioni di rete in direzione di uno sviluppo realmente sostenibile.
In questo contesto si confermano le sfide educative nella relazione tra generazioni e tra territori.
Assume senso e priorità nell’anno europeo dell’educazione attraverso lo sport il come valorizzare i temi della salute, del ben-essere, della tolleranza, dell’accoglienza e la provocazione dello “sport per tutti”.
Entra in campo la famiglia, cellula fondamentale della società, in cui la qualità della vita prende forma attraverso la pratica di nuovi stili di vita, attraverso l’esercizio di un ruolo e la costruzione di relazioni significative.

ECONOMIA, LAVORO e FINANZA
La riflessione sulla qualità della vita si scontra con la rapida trasformazione degli scenari economici macro e micro, sull’evoluzione del lavoro e del lavorare e sull’attribuzione del valore reale e virtuale dei beni.
Quale politica economica? Quale accessibilità al lavoro? Quali politiche per affrontare il disagio e le nuove forme di povertà?
Interlocutori internazionali del mondo dell’impresa, del lavoro e della finanza si confronteranno a Civitas nel tentativo di individuare le convenienze, i criteri e le procedure per avviare un percorso di responsabilità sociale. Il dibattito si apre sui possibili benefici da comportamenti che valorizzano il capitale sociale di un territorio, sui modelli di welfare in cui i territori (tessuto di cittadini, imprese e istituzioni) possano esprimere la capacità di rispondere ai bisogni della comunità.
Civitas infine invita a riflettere sul ruolo della Comunicazione Sociale con le sue potenzialità espresse ed inespresse, anche a dimostrazione che una comunicazione eticamente orientata porta profitto economico, sociale e tutela dei diritti di tutti.